SPORTING PIANORESE redazione sportiva A cura di Mario Deplanu e Ippazio Melcarne 1° SQUADRA – Quando diciamo “testa e cuore”… SPORTING PIANORESE 1955 1) Francesco Gregorini, 2) Pietro Anania (dal 68° Diego Vicinelli), 3) Lorenzo Benassi, 4) Francesco Zoppetti (dal 78° Alessandro Pepe) , 5) Gabriele Calligola (Capitano), 6) Alessandro Dal Ferro, 7) Francesco Gioia, 8) Paolo Onofri (dall’82° Herrlin Popa), 9) Owusu Mpian Bright (dal 49° Luca Carbone), 10) Luis Andrea Tomba, 11) George Chibende (dal 56° Federico Antoniani). A disposizione di mister Massimiliano Laganà: 13) Nicola Traficante, 16) Edoardo Bignami. ASD SAN GABRIELE 1) Elio Rosa Marques, 2) Andrea Cesari, 3) Massimiliano Cecconi (Capitano), 4 ) Filippo Tugnoli, 5) Ardit Dedes, 6) Claudio Panzacchi, 7) Mattia Sanzi (dal 70° Andrea Roncassaglia), 8) Mattia Vignoli, 9) Alessandro Varilotta (dal 60° Djibail Sagna), 10) Antonio Franceschiello, 11) Alessio Margiotta. A disposizione di mister Dario Bianchi: 12) Edoardo Mazzocchi, 13) Federico Bacchelli. ARBITRO: Enrico Santidirocco della Sezione A.I.A. di Bologna. AMMONIZIONI: Zoppetti, Calligola e Dal Ferro per lo Sporting Pianorese; Vignoli, Panzacchi, Margiotta per il San Gabriele. ESPULSIONI: al 60° Panzacchi e Franceschello all’87° entrambi del San Gabriele. Pioggia battente e campo al limite della regolarità oggi a far da scenario allo Stadio Marino Dainesi di Pianoro per una partita di cartello fra i padroni di casa e il San Gabriele che occupa la seconda posizione in classifica. Tradizionale maglia bianca per i padroni di casa mentre gli ospiti, per l’occasione, indossano una maglia a strisce verticali bianco rosse. Prima del fischio d’inizio della partita un doveroso minuto di raccoglimento per la tragica scomparsa del Capitano della Fiorentina Davide Astori alla fine del quale si è levato uno scroscio di applausi da parte dei calciatori in campo, degli addetti ai lavori e dal pubblico presente sugli spalti. Aggiungerei una nota commovente da parte dei nostri ragazzi che, nel minuto di raccoglimento, hanno voluto ricordare anche la scomparsa del papà di Paolo Mormile un ragazzo che faceva parte di questo meraviglioso gruppo che “è comunque rimasto sempre uno dei nostri”. Sin dai primi minuti della gara si capisce, che con il campo molto appesantito dalla neve caduta copiosa nella scorsa settimana e la pioggia battente di tutta la mattinata, oggi si combatte più di sciabola che di fioretto. La partita si presenta subito bella ed avvincente tra due squadre che si affrontano a viso aperto senza alcun timore reverenziale da entrambi le parti. Così al 4° minuto arriva subito la prima clamorosa palla gol per i padroni di casa: calcio di punizione dai 30 metri dalla linea dell’out di sinistra battuta da Luisito Tomba e palla che, toccata quel tanto che basta, dall’estremo difensore del San Gabriele colpisce in pieno la traversa e, successivamente, ribattuta dalla difesa ospite. Peccato…. Gli ospiti non stanno a guardare e all’11° minuto pareggiano il conto delle traverse con un tiro cross dalla tre quarti di destra del centravanti Varilotta che per poco non sorprende il nostro portiere Gregorini. Al 15° minuto gli ospiti si portano in vantaggio: azione insistita in area dalla destra della punta Varilotta che, superato in dribbling l’avversario diretto, dal fondo rimette una palla velenosa sul primo palo dove come un falco si avventa Franceschiello che anticipa tutti e da distanza ravvicinata mette alle spalle del nostro portiere. Sporting Pianorese 0 – San Gabriele 1. I nostri ragazzi non si perdono d’animo e a testa bassa si ributtano nella metà campo degli ospiti per cercare di riequilibrare l’andamento della partita…..ma la sorte sembra non essere dalla nostra parte oggi!! Infatti al 21° minuto altra clamorosa traversa, stavolta con il portiere ospite battuto, colpita sempre dal nostro Luisito Tomba sempre su un calcio di punizione che sembrava una fotocopia della prima occasione. Allora??? A Pianoro faremo una petizione per alzare di 10 cm la traversa….abbiamo perso il conto ormai di quante ne abbiamo colpite!!!! Al 27° minuto altra possibilità per i nostri calciatori di raggiungere la parità sugli sviluppi di un calcio di punizione dal limite battuto sempre Tomba, sulla cui ribattuta non si fa trovare pronto il nostro centravanti Oba in ottima posizione e a due passi dalla linea di porta. Intorno alla mezz’ora della partita l’arbitro, fra lo stupore generale di tutti, manda negli spogliatoio il mister ospite Dario Bianchi reo, a suo dire, di aver proferito una parola sbagliata. La gara scorre sempre all’insegna della battaglia con lo Sporting Pianorese nella metà campo avversaria e gli ospiti che cercano di ripartire sfruttando gli spazi lasciati a disposizione dei nostri ragazzi alla ricerca del meritato pareggio. L’ultimo sussurro del primo tempo proprio allo scadere, quando Francesco Gioia dal limite dell’area, dopo una bella combinazione sulla destra con Onofri e Tomba, calcia di un niente a lato. Si va così negli spogliatoi con gli ospiti in vantaggio con il minimo scarto e con tanto rammarico da parte nostra per le occasioni create e comunque il bel gioco espresso che sicuramente non ci premiava per quanto fatto. Si ritorna così in campo per la disputa della seconda frazione di gioco e subito, dopo appena 30 secondi dal fischio del direttore di gara, è attento e bravo il nostro portiere Gregorini ad alzare sul fondo un pericoloso tiro dalla distanza di Margiotta e, sul susseguente corner, bloccare sotto misura un colpo di testa di capitan Cecconi. Al 47° minuto molto attento e pronto il portiere ospite Marques che respinge sul fondo un calcio di punizione dal limite, da posizione centrale, dello specialista Luis Tomba. Al 60° minuto l’occasione più ghiotta per pareggiare: dalla tre quarti di destra Tomba riceve palla e in velocità, dopo aver saltato un paio di difensori ospiti, si incunea in area ma al momento di calciare viene steso da dietro da Panzacchi che, nell’occasione, si becca il secondo giallo della giornata e raggiunge anzitempo la via degli spogliatoi. Calcio di rigore ineccepibile. Dagli undici metri si presenta per la battuta Luisito Tomba che calcia sulla sua destra ma il portiere ospite Marques, molto reattivo e molto bravo, riesce a respingere la conclusione e sulla ribattuta non siamo lesti e pronti e ci facciamo anticipare dalla difesa ospite che respinge in qualche modo. Noooooooo….. Sul rigore sbagliato i nostri ragazzi accusano il colpo e cominciano ad innervosirsi anche perché tutti gli sforzi per raggiungere il meritato pareggio sono stati vani. Al 67° minuto è ancora la terza traversa di giornata a negarci il gol: calcio d’angolo dalla sinistra battuto da Tomba e incornata sottomisura di Dal Ferro che colpisce in pieno il legno. Ma come dobbiamo fare per segnare oggi??? Le forze cominciano a mancare e la partita è continuamente spezzettata dal direttore di gara che forse teme di perdere il controllo della gara e, praticamente, fischia tutto. I minuti passano e sale l’adrenalina e di pari passo il nervosismo in campo. Volano così i cartellini a destra e a manca un po’ per qualche fallo di gioco e tanti per proteste. Si arriva così all’84° minuto quando gli ospiti trovano la via del raddoppio. Clamorosa svista arbitrale che concede un calcio d’angolo inesistente agli avversari (Gregorini respingeva di piede e la palla incocciava su Margiotta e finiva sul fondo), sugli sviluppi del quale la palla perveniva a capitan Cecconi che d’esperienza calcia tenendo la palla bassa e, tra una selva di gambe, trova il pertugio giusto e riesce a mettere alle spalle del nostro Gregorini. Ahimé!!! Giornata sicuramente di quelle nere….tre traverse, un rigore sbagliato e tanta sfortuna…..che altro dobbiamo imprecare??? A quale Santo dobbiamo rivolgerci??? Testa bassa e ancora avanti nella battaglia. Mi ha colpito molto ad un certo punto la frase del nostro grande uomo spogliatoio Lorenzo Benassi che, dopo tutto questo tran tran di occasioni mancate e del doppio svantaggio, rivolgendosi disperatamente a Tomba gli chiede “Luis per favore segna”….. Emozioni e sentimenti che il calcio riescono ancora a trasmetterci e farci innamorare di questo splendido sport. Ma il bello, per noi, deve ancora venire….. Al minuto 85 infatti incomincia la riscossa per i nostri colori e il subentrato e sempre positivo Alessandro Pepe, riceve palla in area, si libera con una finta del proprio avversario diretto e infila l’angolino basso alla sinistra del portiere Marques che nulla può su questa conclusione. Sporting Pianorese 1 – San Gabriele 2. Forza e coraggio e andare avanti. Siamo all’87° minuto: i nostri avversari si rilanciano in avanti sfruttando una rapida ripartenza, ma capitan Calligola è ancora lucido e presente e con una splendida scivolata riesce a catturare palla e cederla successivamente al subentrato Popa che si invola sulla destra, porge palla a Checco Gioia che dopo aver saltato in dribbling un avversario si accentra e conclude in porta a giro sul palo di sinistra gonfiando la rete per la palla che vale il 2 a 2. Meritatissimooooooooooooooooo!!!!! Il campo ormai si è ridotto ad una enorme pozzanghera e i giocatori delle due formazioni sono ormai allo stremo delle forze. I nervi sono tesissimi per l’importanza della posta in palio e così al minuto 89° è Franceschiello a beccarsi il secondo giallo di giornata e ritornare anzitempo negli spogliatoi per un intervento da tergo su un nostro giocatore. Nei cinque minuti di recupero i nostri tentano il miracolo calcistico, ma purtroppo le forze non ci assistono e la partita si conclude definitivamente con il risultato di 2 a 2. Niente da rimproverare ai nostri ragazzi. Bravi tutti!! Bravo anche al mister Laganà per i cambi, come al solito azzeccatissimi (Pepe e Popa, sembra uno sciogli lingua, protagonisti subentrando dalla panchina). Magari un po’ di nervosismo in meno in alcuni momenti cruciali, ma oggi si è disputata una vera e propria battaglia agonistica….invochiamo un po’ di fortuna in più sicuramente non guasterebbe. Abbiamo accumulato un bonus enorme con la Dea bendata!!! Quando cominciamo finalmente a scontarlo? Intanto continuiamo con forza il nostro cammino. Non si molla mai…proprio come oggi. Testa e cuore. Forever…. Ippazio melcarne Mario Deplanu |
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Dicembre 2021
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