![]() SPORTING PIANORESE redazione sportiva A cura di Mario Deplanu e Ippazio Melcarne 1° SQUADRA – Il tabù “Marino Dainesi”… Non riusciamo a fare punti in casa…. Sembra una maledizione ma purtroppo anche oggi incassiamo la terza sconfitta consecutiva tra le mura amiche del Marino Dainesi. Ma oggi... SPORTING PIANORESE 1955 1) Gregorini, 2) Chibende, 3) Tanzillo (dall’86° Russo), 4) Francesco Zoppetti, 5) Calligola (Capitano), 6) Masi, 7) Jazo (dal 63° Antoniani), 8) Copeta (dal 51° Onofri), 9) Palmieri, 10) Luis Andrea Tomba, 11) Cinotti (dal 79° Popa). A disposizione di mister Massimiliano Laganà: 0) Nardi, 13) Zecchini, 14) La Porta, 15) Mondini, 19) Godena. A.C. TOZZONA PEDAGNA 1) Geraci, 2) Visani, 3) Castellari, 4 ) Facchini (Capitano), 5) Guidi, 6) Piancastalli dal 79° Bertozzi), 7) Catania, 8) Rinaldi (dal 59° Tosi), 9) Perrone, 10) Dalmonte, 11) Zannerini (dal 79° Chiappetta). A disposizione di mister Enrico Zagnoli: 12) Albertazzi, 13) Maffia, 14) Zanoni, 15) Giovannini, 19) Lanzoni. ARBITRO: Serafino Calarota della Sezione A.I.A. di Bologna. AMMONIZIONI: Tomba, Calligola e Masi per lo Sporting Pianorese; Zanerini, Rinaldi e Castellari per la Tozzona Pedagna. Non riusciamo a fare punti in casa…. Sembra una maledizione ma purtroppo anche oggi incassiamo la terza sconfitta consecutiva tra le mura amiche del Marino Dainesi. Ma oggi, a differenza delle altre due sconfitte interne contro l’Amaranto Castelguelfo e il Fly S.Antonio, abbiamo giocato una partita disciplinata e intensa e, alla fine, dobbiamo imprecare anche contro la sfortuna che ci ha negato almeno il pari contro la capolista Tozzona Pedagna. Partiamo subito bene e all’8° minuto di gioco costruiamo la prima palla goal con Tomba che dal lato destro dell’area dopo aver vinto un contrasto con il proprio marcatore lascia partire un tiro che si impenna ed è bravo il portiere ospite ad arretrare e con i pugni mettere sul fondo la palla destinata nel set di sinistra. Tra il 17° e 20° minuto gli ospiti si rendono pericolosi entrambe le volte con Dalmonte che impegna severamente il nostro estremo difensore Gregorini che, prima vola a respingere con le punta delle dita sopra la traversa una conclusione dal limite dell’area e, dopo, respinge con i pugni una conclusione ravvicinata dall’altezza dell’area piccola. Al 32° il nostro Tomba ci prova direttamente con un calcio di punizione dai trenta metri ma la conclusione si spegne a sul lato sinistro della porta di pochissimo. Al 42° minuto gli ospiti si portano in vantaggio: dalla destra in velocità Catania salta in percussione tre nostri difensori e, una volta giunto sul fondo, pennella un cross perfetto per la testa di Dalmonte che da due passi insacca imparabilmente alle spalle di Gregorini. Nella seconda frazione di gioco la nostra squadra parte subito a testa bassa alla ricerca del meritato pareggio che, arriva puntualmente, al minuto 49: azione personale al limite dell’area ospite di Tomba che si libera in dribbling di un paio di avversari e calcia prepotentemente verso la porta ma sulla linea, a portiere battuto, un difensore ospite riesce a respingere con il corpo la palla che si impenna ed è lestissimo il nostro Lorenzo Jazo in tuffo di testa a ribadire in goal. Dopo tre minuti dal pareggio, per precisione al minuto 52, abbiamo subito la palla per il raddoppio con il centravanti Palmieri che, di testa, raccoglie un lancio millimetrico dalla tre quarti del subentrato Onofri e costringe al miracolo il portiere ospite che con le punta delle dita riesce a mettere sul fondo. Nell’occasione grossa svista del Direttore di gara che non concede il corner. Purtroppo le sviste arbitrali continuano e al 65° minuto, ci costa il goal del raddoppio ospite: fallo sul nostro portiere Gregorini che viene toccato e ostacolato su una conclusione in verità non irresistibile dal limite dell’area del centravanti Perrotta e, sulla successiva ribattuta, sottoporta è lestissimo Catania a ribadire in goal la palla del 2 a 1. Subito il goal ci riversiamo nella metà campo ospite ma non riusciamo mai ad essere lucidi nell’area di porta avversaria e ci esponiamo ai rapidi capovolgimento di fronte degli ospiti che si rendono pericolosi in almeno due occasioni. L’ultimo sussulto nel terzo ed ultimo minuto di recupero quando il nostro gladiatore Zoppetti, dopo aver recuperato l’ennesima palla vagante al limite dell’area ospite, lascia partire un siluro indirizzato nel set di destra ma l’estremo difensore ospite, Lorenzo Geraci, compie il miracolo di giornata volando a respingere con una strepitoso scatto di reni la palla del meritatissimo pareggio. Peccato. Non abbiamo sfigurato per niente contro la capolista, anzi. Avremmo meritato senza ombre di dubbio almeno il pareggio. La strada è in salita ma questo era stato messo in conto. Però la partita odierna contro la prima in classifica ci ha fatto prendere cognizione che la nostra compagine può giocarsela contro tutto e tutti. Forza ragazzi non si molla un centimetro. Dalla redazione :IPPAZIO MELCARNE |
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Dicembre 2021
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