Lo studio è più importante dello sport, ma un ragazzo che si organizza e una famiglia che ci crede fanno in modo di riuscire su entrambi i fronti.
La punizione di non mandare il ragazzo ad allenarsi non è sempre una motivazione valida, perchè non è in relazione alla mancanza commessa. E allora perchè il ragazzo non dovrebbe andare all'allenamento? Più facile che succeda questo: il ragazzo non va all'allenamento e sta in casa senza studiare. Il genitore deve, in questi casi, aiutare il ragazzo: fargli dire a voce alta la lezione per il giorno successivo o fargli mettere per iscritto un riassunto di quello che ha preparato per il giorno dopo. La prima incomprensione nasce perchè i genitori non credono nei valori dello sport. Andare all'allenamento rafforza: il rispetto delle regole, la compagnia degli altri, il muoversi all'aria aperta, il senso di responsabilità e autonomia, tutte virtù che aumentano la forza caratteriale, utili poi allo studio Un secondo aspetto, riguarda la competenza del tecnico che deve insegnare la coordinazione, la tecnica e la tattica, ma anche sviluppare quegli aspetti intellettivi che servono anche nello studio: attenzione, collaborazione, memoria, risoluzione di problemi, la costanza, la puntualità, il sacrificio e lo sforzo. Far saltare l'allenamento a chi va male a scuola non serve. Bisogna invece capire perchè va male: è demotivato, non comprende, non è la scuola adatta al ragazzo, interagisce male con i compagni o insegnanti, è in una particolare fase di crescita? Le risposte non sempre sono semplici ma, insieme al ragazzo, si deve impegnare anche il genitore. Una concordanza educativa tra il genitore e il tecnico sarebbe utile: il ragazzo potrebbe essere sospeso per un breve periodo, non la vivrebbe come un'ingiusta punizione, ma come un possibile rimedio di quel particolare momento. Le strategie educative da adottare in una possibile alleanza famiglia-scuola-tecnico sono: - stabilire diritti e doveri - definire le regole da rispettare - fare loro osservazioni in privato, mai in pubblico - essere autorevoli - avvisarli delle conseguenze dei loro comportamenti - concordare insieme gli obiettivi da raggiungere - quello che si promette, si deve mantenere - dedicare loro tempo e sostegno, attenzione, ascolto. E dopo questo, tutti sempre presenti agli allenamenti. alla prossima, insieme saremo rock! Gianni Galli |
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Dicembre 2021
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