Parto da un'intervista di Beppe Bergomi letta sulla Gazzetta.
"A volte sono preoccupato per i farmaci che ho preso e mi hanno dato" Bergomi rivela quello che, in precedenza, avevano detto altri atleti: l'uso indiscriminato del Micoren ,che non aveva bisogno di ricetta medica, e veniva considerato un coadiuvante negli stati di affaticamento respiratorio. Il Micoren veniva dato con estrema facilità, perchè serviva per spezzare il fiato, salvo poi riconoscere che era una sostanza dopante, fatta ritirare dal mercato. Come mai ancora sono tanti i casi di doping, nei vari sport, tra i professionisti? Per una responsabilità politica delle varie Nazioni: avere dei campioni dà alla nazione immagine e consensi porta maggiori risorse economiche. lo Stato risulta più credibile, così protegge i suoi campioni. Anche le case farmaceutiche hanno le loro responsabilità, per un loro tornaconto hanno giocato un ruolo ambiguo ed hanno espanso il fenomeno delle farmacie online: di fatto, hanno dato a persone sane i farmaci che servivano per quelle malate, tenuto conto della saturazione del mercato. La stessa responsabilità vale, soprattutto nei professionisti, per alcuni medici senza scrupoli, che hanno usato gli atleti come cavie per provare i loro micidiali miscugli. Il doping è diffuso anche tra i giovani e nello sport amatoriale. Alcuni lo usano per battere il collega d'ufficio e arrivare prima in una gara dilettante. Solo un becero ingnorante può fare questo, che diventa uno stupido se è un genitore che lo consiglia come "aiuto" a un figlio. Come dirigente sportivo adotta queste soluzioni, riguardo i giovani: fai un lavoro informativo di prevenzione rivolto ai bambini e ragazzi, dirigenti, tecnici e genitori già dalla scuola organizza incontri su questo tema, in presenza del medico e dello psicologo dello sport, invitando autorità, ragazzi e tecnici, dirigenti e genitori sensibilizza il mondo della scuola, la famiglia e la parrocchia, i dirigenti e l'amministrazione comunale educa i tecnici ad agire con passione e competenza con l'obiettivo di costruire un abile sportivo, ma soprattutto formare una persona con valori e ideali cerca di trattare, in modo sempre più unitario, il percorso già avviato dal Ministero della Solidarietà Sociale, il settore delle dipendenze: doping, droga, alcol, giochi d'azzardo e altri comportamenti a rischio. alla prossima, insieme saremo rock! Gianni Galli |
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Dicembre 2021
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