90° MINUTO: GARA DELLA PRIMA GIORNATA DEL CAMPIONATO PRIMAVERILE ESORDIENTI 2004 STAGIONE 2016\201728/2/2017 Commento dell'inviato speciale Tacco DiVinoCarissimi,
trascorsi due mesi, riprende il campionato Esordienti a 11. Dopo il torneo di qualificazione dove i nostri sono giunti terzi alle spalle del sasso Marconi e del barca Reno guadagnandosi l'accesso al campionato Rosso (girone B), eccovi qualche istantanea della prima giornata di Sabato 25 Febbraio. Prima però, brevemente si illustrerà cosa è accaduto dall’inizio del 2017, intervallo non proprio di pausa. Infatti a metà Gennaio si è andati in quel di Forlì per la seconda sessione del torneo Fair-Play Under 12 disputando incontri contro Forlì, Villa Verucchio e Porretta Terme e poi a Sasso Marconi per il torneo Nonno Elio a cui ha fatto seguito un’amichevole col Fossolo . Le premesse per fare bene c'erano tutte ma complice le festività natalizie la squadra ha perso quello stato di grazia che con prove maiuscole l'aveva portata a vincere le ultime tre partite del campionato invernale. A Forlì ottima prova con i padroni di casa, contro i quali i nostri han perso per 2-0 dopo avere tenuto testa all’avversario con doti tecniche superiori. Battuto il Porretta in una disordinata partita, lo Sporting è uscito sconfitto dal Villa Verucchio squadra in verità ampiamente alla portata. La sconfitta per 2-0 contro il Cagliari (a causa di grossolane disattenzioni difensive nel finale di gara) e’ costata l'eliminazione dal torneo di Sasso. La partita col Fossolo persa per due a uno ha evidenziato quanto emerso nelle ultime prestazioni: gioco farraginoso, amnesie difensive e difficoltà degli avanti nel trovare la porta. Infatti l'unico goal è venuto con una rasoiata dai 30 metri del prode Roccioso. Senza perdersi d’animo i ragazzi hanno lavorato intensamente nei giorni precedenti la partita e così con fiducia ci si trasferisce a Bologna al campo di via Raffaello Sanzio (famoso pittore e architetto del Rinascimento urbinate e italiano già maestro di prospettiva e ottica tra le cui opere si annoverano lo sposalizio della Vergine, il noto ritratto della Fornarina, Le tre Grazie e il celeberrimo affresco della Scuola di Atene nella stanza della segnatura) per la gara contro il Barca Reno. Il pomeriggio è soleggiato, la temperatura fredda e il campo decisamente allentato per la pioggia caduta nella notte. Alcune pozze d’acqua sono presenti a ridosso del limite dell’area e lungo la mezzeria. Sarà una di quelle partite gagliardamente giocate da entrambe le parti in cui gli atleti faranno una fatica dannata. La palla correrà poco, le gambe macineranno piu’ chilometri del nomale, l’aria frizzante pizzicherà le narici, brucerà la trachea e come un colpo di ariete colpirà gli alveoli. Ad ogni scatto ad ogni allungo il cuore salirà in gola e un leggero, talvolta impercettibile colpo di tosse accompagnerà il recupero. Ci siamo! Su una tribunetta di fortuna sono assiepate le due tifoserie che attendo trepidanti il fischio di inizio: Freeeeeeeeeeeeeee e l’arbitro comanda l’avvio della gara. Lo Sporting si dispone con un classico 4-3-3 con in porta Saracinescu ed una difesa rivisitata. Gli avversari fanno piu’ densità in mezzo al campo con un 3-5-2. La partita viene giocata a viso aperto e la palla è in ogni dove contesa. Complice forse un po’ di ruggine nei muscoli e mancanza di peso nel corpo a corpo, i nostri faticano ad arginare le manovre avversarie senza tuttavia andare in affanno. Qualche sbandamento su alcune accelerate del numero 8 o inserimenti a sorpresa del n.5 dei verdi. Lo Sporting tiene bene il campo anche grazie a tempestive uscite del proprio portiere che sta diventando sempre di piu’ una certezza. Buone le prove dei centrocampisti e del Siluro dello Zena oggi piu’ preciso del solito. Il primo tempo sembra chiudersi in parità ma proprio sul finire della frazione una malaugurata papera difensiva in fase di disimpegno mette l’avanti del Barca nella condizione di andare a segno. Ancora un minuto e il primo tempo finisce 1-0 per il Barca. Secondo tempo e girandola di sostituzioni. I bianchi dello Sporting, che hanno ora in porta Bat-man (fresco di maglia nazionale) fanno la partita. La Determinazione dei nostri unita a una migliore circolazione della palla rispetto al primo tempo mettono gli avversari in grave difficoltà. Il mister del Barca prova a fare alcuni spostamenti ma è come se colmata una falla in un settore del campo se ne aprisse un'altra in differente zona. Egli è cosi’ costretto a chiamare il Time-out per riordinare le idee. Qualcosa sembra avere sortito, ma dura poco. I nostri insistono e si fanno insidiosi. Alcune interessanti aperure e qualche palla filtrante potrebbero avere migliore esito. Dai che te dai arriva la marcatura. Un’Azione di attacco sulle sinistra viene bene accompagnata dal Mastino di Carteria che riceve palla a ridosso della lunetta dell’area di rigore. Il cuoio rimbalza e prima che tocchi terra una seconda volta vien colpito di esterno destro disegnando una parabola che sembra destinata sul fondo quando invece repentinamente scende che la palla si insacca sotto la traversa. Dopo il goal i nostri provano ancora ma i verdi del Barca tengono bene e il tempo si chiude così: Sporting 1 Barca Reno 0. Tutto si decide nel terzo tempo. Ancora sostituzioni. E’ un tempo ben giocato da entrambe le squadre per quanto permesso dal campo da gioco. Il Barca prova a sfondare sulle fasce ma i nostri tengono bene le posizioni. Nel mezzo non si passa fatto salvo quando si prova qualche evitabile finezza di troppo in fase di ripartenza. Da registrare a metà del tempo un paio di spettacolari dribling riusciti al centroavanti legume sebbene troppo distanti dalla porta per diventare efficacemente pericolosi. Nella seconda metà del terzo tempo due occasioni per lo Sporting e una per il Barca. In una bella triangolazione a seguito di inserimento dalle retrovie, il n.5 del Barca si trova a tu per tu col nostro portiere ma spara clamorosamente a lato. Dall’altra parte del campo in un’ azione di contropiede Fagiol si fa 30 metri di scatto tallonato e infastidito dal difensore, esausto arriva al limite dell’area e viene anticipato dalla pozzanghera prima e dal portiere poi. Giusto allo scadere un velenoso tiro da fuori area indirizzato verso il palo piu’ lontano è recuperato e messo in angolo dal portiere del Barca con un provvidenziale e inatteso intervento salva risultato. Il terzo tempo finisce in pareggio (0-0) così come la partita. Una bella prova corale dei ragazzini dello Sporting, intrisa di impegno, fatica e fiducia. Buona determinazione condita da necessaria abnegazione: cosi’ ci piacete! Avanti tutta! Ora sotto col Persiceto 85. Il Vostro inviato non sempre speciale ma di parte (non troppo) Tacco diVino |
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